BOLOGNA. La tripla della vittoria due volte sul ferro, una partita giocata all’arma bianca e persa solo all’overtime. La Dinamo perde 102-100 in casa della Virtus Bologna ma ritrova se stessa, nonostante un fardello di 6 sconfitte di fila. Quarantacinque minuti di grande spettacolo al cospetto dei campioni d’Italia permettono ai sassaresi di Piero Bucchi di guardare avanti con ritrovata fiducia. Ottimo l’impatto dell’esordiente Robinson, autore di 21 punti e di tante giocate da leader.

La partita. I sassaresi fanno esordire il nuovo acquisto Robinson ma devono rinunciare Gentile: l’avvio è ottimo, si fa tanto canestro e dopo un quarto intero sempre avanti si arriva alla prima sirena sul 27-27. Il Banco soffre in avvio di secondo periodo, scivola sino al -7 (41-34) ma reagisce alla grande, piazzando un break di 14-2 che ribalta completamente la situazione: Robinson trascina il Banco, che trova tanto anche dalla panchina, in particolare da uno scatenato Massimo Chessa. A metà gara Sassari è avanti 46-48 e resta avanti praticamente per tutto il terzo periodo, grazie a un Kruslin fiammeggiante. Poi arriva la reazione dei campioni d’Italia, che con Belinelli risalgono dal 61-68 al 71-69 della terza sirena. Nell’ultimo periodo Bologna prova più volte a scappare via ma il Banco è sempre lì e due tiri liberi di Logan a 10” dalla fine valgono l’overtime. Senza Kruslin e Mekowulu, fuori per falli, la Dinamo tira fuori tutto e nell’ultimo minuto ha la forza di reagire dal 102-98. Canestro di Burnell, errore di Teodosic da fuori e ultimo possesso biancoblù, con le triple di Devecchi e Logan che rimbalzano sul ferro e certificano il successo dei padroni di casa per 102-100. (a.si.)

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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