CAGLIARI. Ancora un pari interno per il Cagliari. L’ennesimo 1-1 che rimanda il salto in classifica che potrebbe far respirare un pochino la squadra. Contro il Torino prova a strappi. Discreto primo tempo sino al gol granata, arrivato su un erroraccio di Cragno, la controfigura del portiere ammirato nelle scorse stagioni. Ripresa ottima sino alla mezz’ora, quando il Torino è ripartito di slancio e ha avuto 4 occasioni per prendersi l’intera posta. I rossoblù salgono a quota 10 punti agganciando il terz’ultimo posto, ma la salvezza non si conquista con un ruolino di marcia di questo genere: 16 partite, una vittoria, 7 pareggi e 8 sconfitte.

La cronaca. Al 23’ la prima conclusione : cross su punizione di Marin e Carboni arriva puntuale all’appuntamento per la deviazione di testa, ma la sfera finisce sopra l traversa. Subito dopo Nandez ruba palla  si allunga sulla destra ma il suo cross per il solitario Joao Pedro è impreciso e facile preda di Milinkovic Savic.

Al 32’ improvvisamente il Toro passa avanti: tiro dalla distanza di Pobega, pasticciaccio di Cragno e Sanabria e lì pronto a impossessarsi del pallone, anche se l’ultimo tocco è di Carboni che firmare nella sua porta lo 0-1.

Al 42’ ci prova Nandez dopo un’azione personale, si accentra a sinistra a destra e tira da fuori area ma la palla è ancora alta sulla porta difesa da Milikovic Savic.

In avvio di ripresa, al 6’, il Cagliari vicino al pari: cross di Caceres e Joao Pedro da due passi colpisce di testa ma trova uno straordinario Milikovic Savic a dirgli di no con una parata sontuosa. Ma il gol del Cagliari è rinviato di di un paio di minuti: bravissimo Bellanova sulla destra che caparbiamente riesce a crossare, la palla carambola sulla schiena di Ceppitelli e consente a Joao Pedro di esibirsi in una sforbiciata vincente che manda in visibilio l’Unipol Domus.

Il Cagliari ci crede è al 9’ è Ceppitelli che di testa ha l’occasione buona ma la sua conclusione è imprecisa. Poi Mazzarri prova la carta Pavoletti per Keita, quindi Pereiro per Grassi.

 Il Toro ha un sussulto e parte alla carica, sfiorando il vantaggio al 37’ con Praet lanciato libero verso la porta di Cragno ma il suo rasoterra è impreciso di un nonnulla. Poi per due volte il Cagliari è graziato dalla mira sbagliata di Zaza. Quindi, a 4 dalla fine è Baselli a trovarsi solo davanti a Cragno e a non inquadrare la porta.

Il Cagliari trema ma prova a reagire due volte con Nandez, prima l’uruguaiano trova il piedino di Rodriguez a deviare la sua conclusione, quindi la sua rovesciata non ha fortuna e la palla si perde sul fondo. Gli ultimi assalti di un Cagliari che ancora una volta non è stato coraggioso sino in fondo. Fra i migliori Bellanova e Nandez, mai domi. A Joao menzione per il suo bellissimo gol, il nono della stagione. C’è la consolazione della quarta partita di fila senza sconfitte ma, per la  verità, anche senza vittorie.

Cagliari (3-5-2): Cragno, Caceres, Ceppitelli (33′ st Godin) Carboni, Bellanova (31′ st Lykogiannis) Nandez, Grassi (33′ st Pereiro) Marin, Dalbert (42′ st Zappa) Keita (18′ st Pavoletti) Joao Pedro. (1 Aresti, 31 Radunović 15 Altare, 33 Obert, 22 Lykogiannis, 21 Oliva, 32 Ceter). All.: Mazzarri.

Torino (3-4-2-1) Milinkovic Savic, Zima, Bremer, Buongiorno (20′ st Rodriguez), Aina (42′ st Ansaldi) Lukic, Pobega (1′ st Baselli), Vojvoda, Pjaca, Brekalo (11′ st Praet), Sanabria (11′ st Zaza) (1 Berisha, 89 Gemello, 5 Izzo, 88 Rincón, 70 Warming). All.: Juric.

Arbitro: Massimi di Termoli.

Reti: nel pt 31′ aut. Carboni; nel st 8′ Joao Pedro.

Note. Recupero: 1′ e 4′. Angoli: 5-2 per il Cagliari. Ammoniti: Dalbert, Pobega, Lukic, Zima, Caceres per gioco scorretto, Buongiorno per comportamento non regolamentare. Spettatori: 8.799.

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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