ZAPORIZHZHIA (UCRAINA). «Non abbiamo giocato: siamo entrati in campo totalmente senza energia, non abbiamo lavorato a rimbalzo e non ci siamo trovati sul campo, come se non fossimo pronti per giocare». A fine gara all’ala americana Jason Burnell tocca il non piacevole compito di commentare in sala stampa una batosta che fa molto male. «Dobbiamo subito voltare pagina – aggiunge l’ala della Dinamo Banco di Sardegna –, consapevoli che dobbiamo essere più tosti fisicamente e mentalmente nelle sfide che ci attendono».

Coach Piero Bucchi nello spazio di appena tre giorni ha avuto modo di vedere il meglio (a Bologna) e il peggio della sua nuova squadra. «È stata una partita molto difficile contro un avversario di grande talento – sottolinea il coach –, come ha detto Jason non abbiamo giocato, arrivavamo da una partita disputata con grandissima intensità domenica in campionato e questa sera abbiamo dimostrato di non avere le energie per ripetere la stessa prestazione. Ovviamente l’energia che abbiamo portato in campo stavolta non bastava per vincere una partita su questo campo contro un avversario come il Prometey. Ora dobbiamo dimenticare questa partita, recuperare le energie fisiche e mentali e ritrovare quell’intensità vista domenica. Complimenti a Prometey che ha disputato una gara solida, tirando con il 53% dall’arco, prendendo anche tiri difficili: nel secondo quarto hanno spezzato la partita bombardando dall’arco. Come ha detto Jason, dobbiamo essere più aggressivi perché è chiaro che in questo momento non lo siamo abbastanza. Ma sono sicuro che i ragazzi abbiano capito e sappiano che bisogna lottare con l’energia e aggressività che abbiamo portato in campo domenica scorsa contro Bologna, non certo quelle viste questa partita».

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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