SALERNO. Il campionato della Salernitana è appeso a un filo. La mancata cessione del club granata (doppia proprietà vietata per Lotito, che possiede anche la Lazio) entro il 31 dicembre si è concretizzata e ora il club campano è a forte rischio di esclusione della serie A dopo che i trustee (Melior Trust e Wildar Trust) incaricati di valutare i pretendenti hanno definito “non accettabili” le offerte giunte finorae chiesto di «valutare un differimento dei termini delle operazioni di vendita con l’obiettivo di assicurare alla Salernitana la conclusione del campionato in corso».

In questo senso si è mossa l’assemblea della Lega dA che ha votato compatta (18 favorevoli, astenuti Lotito e club campano) per chiedere la proroga dei termini per la cessione della Salernitana al 30 giugno. La palla passa alla Figc. La questione sarà discussa dal Consiglio federale del 21 dicembre. La volontà di porre fine all’equivoco delle doppie proprietà farà i conti con la richiesta degli altri club.

«Non è bello chiudere il campionato a 19», le parole di Cairo. Il modello, si fa notare in Lega, deve essere quello del Parma di Manenti, fallito a campionato in corso e accompagnato fino al termine della stagione 2015. Per la Salernitana, le società di A sono favorevoli a concedere ai Trustee una proroga di gestione per terminare la stagione, fermo restando la competenza dell’organo federale in materia, spiega la Lega. Il rischio è che in caso di no alla proroga dei termini, il campionato della Salernitana finisca qui, con serie ricadute sul torneo: la classifica sarebbe neutralizzata, tutti quelli che hanno ottenuto punti con la neopromossa se li vedrebbero scalare.

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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