MILANO. E’ stata una partita al cardiopalma quella tra Inter e Juventus, valida per la finale della Supercoppa Italiana “Frecciarossa”. Tanto agonismo ma anche tantissime energie spese da entrambe le squadre.

L’ha decisa Alexis Sanchez all’ultimo secondo dei tempi supplementari, approfittando di uno svarione clamoroso della difesa della Juventus ed in particolar modo di Alex Sandro. Su un cross vagante, il brasiliano ha provato a metterla giù col petto invece di spazzare. Si avventa sulla sfera Darmian che va giù, la palla termina tra i piedi di Sanchez che non deve far altro che spingere la sfera in porta. Subito dopo è arrivato il triplice fischio del direttore di gara.

Il primo tempo si è già chiuso sul risultato di 1-1. In vantaggio gli ospiti con McKennie, ma in precedenza non sono mancate le polemiche per un presunto penalty non concesso all’Inter. Protesta Barella ma soprattutto Simone Inzaghi, tenuto a fatica dal quarto ufficiale. Rigore che arriva qualche minuto dopo: De Sciglio atterra ingenuamente Dzeko, dal dischetto non sbaglia Lautaro Martinez.

Più Inter che Juventus nel corso della seconda frazione di gioco ed anche durante i tempi supplementari, ma la rete non arriva. La squadra di Allegri si difende come può e prova a ripartire pur avendo un baricentro molto basso. Squadre che hanno speso davvero tante energie, e questo è un fattore che potrebbe ripercuotersi nel prossimo turno del campionato di Serie A, specialmente per l’Inter che affronterà fuori casa l’Atalanta.

Un finale pazzesco per una bella, bisogna ammetterlo, finale. Ha prevalso la caparbietà dell’Inter, crollato alla fine il muro juventino. Che beffa per Dybala e compagni, alla fine è l’Inter ad esultare davanti al pubblico di San Siro.

«Una bella soddisfazione – dice Sanchez al termine della partita col il volto ancora molto tirato per la fatica -. Credo sia meritata an che se arrivata quasi all’ultimo secondo. Io pensavo di giocare dall’inizio ma questo non è successo. Comunque sono entrato in corsa e alla fine l’ho decisa. Una gioia immena per tutti noi e per i nostri tifosi che ci hanno incitato dall’inizio alla fine».

Felice Simone Inzaghi. «Bella partita – dice – tirata, combattuta. Forse ptevamo chiuderla prima ma non è stato semplice. La Juventus ci ha creato qualche problema ma la mia squadra ha avuto quasi sempre il pallino del gioco in mano. Una vittoria che ci darà una grande carica anche per il campionato che resta il nostro obiettivo principale».

Mastica amaro Massimiliano Allegri. «Peccato – commenta – ce la siamo giocata sino alla fine. Sono succeesse tante cose e pur contante assenze, abbiamo tenuto testa all’Inter sino alla fine. I loro gol ce li siamo fatti noi. Subito un rigore evitabile e nel finale c’è stata quella leggerezza difensiva che abbiamo pagata cara».

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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