SASSARI. Perché la Dinamo acceda alle Final Eight di Coppa Italia di basket, in programma a Pesaro dal 16 al 20 febbraio prossimi, è necessario che Brescia perda entrambe le partite che gli restano per completare il girone d’andata, che Treviso ne perda almeno una su due e che Venezia perda il solo match che gli resta. Ma prima di tutto È fondamentale che il Banco di Sardegna domani 16 gennaio alle 12 al PalaSerradimigni si imponga sulla Dolomiti Energia Trento. Solo la vittoria potrebbe tenere accese le comunque ridottissime speranze di Sassari. Se questo da un lato fa accrescere il rammarico per la bruttissima sconfitta rimediata a Cremona domenica scorsa, dall’altro la dice lunga sul nuovo corso intrapreso dai biancoblu con il cambio di allenatore tra coach Demis Cavina e coach Piero Bucchi e con l’arrivo del Play Gerald Robinson.

Nel lunch match casalingo di domani, aldilà del risultato, la formazione Sarda punta a confermare i progressi registrati nelle ultime settimane – a parte appunto il blackout di sei giorni fa a Cremona – è la buonissima prestazione infrasettimanale sul campo della Fortitudo Bologna, battuta a domicilio grazie alla convincente prestazione di un giocatori finito nella lista dei possibili partenti dopo un avvio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative: Christian Mekowulu. Il centro nigeriano domani sarà Il sorvegliato speciale in vista delle eventuali possibili prossime mosse di mercato alla ricerca di un assetto sempre più rispondente alle ambizioni della società e al sistema di gioco previsto da Bucchi. (Ansa).

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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