Una biografia in musica di Antonio Gramsci, magistralmente messa in scena da Giacomo Casti e Matteo Sau, è stato l’omaggio che Ales ha voluto dedicare sabato al suo cittadino più illustre, in occasione del 131 anniversario della nascita del pensatore e politico sardo. Una festa di compleanno organizzata per “Nino”; perché è proprio nella dimensione più familiare che viene ricordato, nel suo paese natale, il pensatore italiano del ‘900 più letto al mondo.
Un evento pienamente riuscito, nonostante le regole imposte dall’emergenza sanitaria. «Sicuramente non è semplice riuscire ad organizzare eventi in presenza in questo particolare periodo – racconta Ignazio Ibba presidente dell’ Associazione Casa Natale Antonio Gramsci – possiamo, però ritenerci soddisfatti per il coinvolgimento di un numeroso pubblico che ha seguito la diretta trasmessa sui nostri canali social».L’evento è stato l’occasione per la presentazione ufficiale del bando della XVIII edizione del “Premio letterario Antonio Gramsci”. Il concorso si svolge a cadenza biennale e prevede sei sezioni: Poesia inedita in lingua sarda, Poesia edita in lingua italiana, Racconto inedito in lingua Sarda, Romanzo o raccolta di racconti inediti in lingua italiana, Saggistica, Fumetto.
Le opere dovranno essere inviate entro il 15 settembre 2022, per i primi classificati è previsto un premio di 500 euro. La valutazione è affidata ad una giuria di esperti, che svolge una selezione delle opere migliori destinate alla pubblicazione nelle raccolte antologiche curate dall’associazione. Giuria che quest’anno si è rinnovata con cinque nuovi ingressi. Presieduta da Salvatore Zucca, dirigente scolastico in pensione, ne fanno parte Roberto Scema, dirigente scolastico, Sandro Dessì, docente e fumettista e, da questa edizione, Lea Durante, docente di Letteratura italiana all’Università “Aldo Moro” di Bari; lo scrittore Mauro Tetti, la docente Laura Stochino; Ester Cois, docente di sociologia presso l’Università di Cagliari e la giornalista e scrittrice Ilenia Zedda. Fra le altre iniziative che l’Associazione porta avanti negli anni, ci sono anche il concorso pensato per le scuole “Immaginando Gramsci” e il premio di pittura destinato ai detenuti.
Un’ importante anticipazione riguarda un progetto culturale al quale l’associazione lavora da tempo e che vedrà la luce nei prossimi mesi. Si tratta di “La via maestra” dal titolo del primo editoriale di Gramsci per il primo numero de l’Unità. Il progetto, realizzato in collaborazione con “GramsciLab”, con la docente Alessandra Marchi dell’Università di Cagliari e con il grafico Massimo Spiga, consiste nella creazione di un percorso dedicato a Gramsci, attraverso l’installazione di 11 pannelli che raccontano la vita, la presenza della famiglia Gramsci ad Ales e il loro rapporto con la comunità alarese.
Il percorso inizia dalla Casa natale e si conclude a Zeppara, davanti alla sede del Museo del giocattolo tradizionale della Sardegna per ricordare l’interesse di Gramsci al tema della pedagogia. I pannelli saranno dotati di QR Code per avere accesso ad ulteriori approfondimenti e tutto il materiale divulgativo sarà, in un secondo momento, tradotto anche in altre lingue.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage
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