Si è concluso con tre minuti di applausi e un acclamato bis il concerto di inaugurazione dell’anno accademico del conservatorio Canepa al Teatro Comunale. Sul palco, protagonista di un affascinante programma che ha conquistato il numeroso pubblico in sala, l’orchestra sinfonica del Canepa diretta da Andrea Ivaldi e composta da circa sessanta elementi, tutti studenti, ex studenti e docenti del Conservatorio.

Diventato ormai un appuntamento musicale consolidato e tra i più attesi nel panorama regionale il concerto è stato trasmesso in diretta su Videolina e presentato da Geppi Cucciari. Ad aprire la serata in tono solenne e festoso è stata la “Fanfare in c” per due trombe di Henry Purcell eseguita dagli allievi del conservatorio Andrea Gareddu e Diego Aresu.

Madrina della serata Geppi Cucciari, con la sua consueta verve ha invitato sul palco per i saluti istituzionali il presidente del Canepa Ivano Iai che ha sottolineato il grande impegno del Conservatorio e dell’orchestra sinfonica nella produzione artistica. «Vorrei dedicare – ha detto Iai – questo concerto a tutti gli amanti della musica, ma anche a chi, con i valori che trasmette, possa trarre dalla musica sollievo alle proprie sofferenze. Tutti noi pubblico e istituzioni dobbiamo sostenere l’impegno di questi giovani che hanno fatto della passione per la musica la loro ragione di vita e che nella musica investono il loro futuro».

A intervenire è stato anche il sindaco Gian Vittorio Campus che ha letto un toccante messaggio giunto dalla Diputació de Lleida in ricordo di Armando Marrosu il grande chitarrista e didatta sassarese, per trent’anni docente del Canepa, recentemente scomparso. Il maestro, allievo di Emilio Pujol, aveva collaborato a lungo con il conservatorio di Lleida e altre importanti accademie internazionali. «Il maestro Marrosu era un’istituzione per la nostra città – ha sottolineato Campus – ma come conferma questa lettera arrivata dalla Spagna il suo lavoro ha lasciato il segno in tutta Europa».

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Un lungo e commosso applauso ha salutato quindi Marrosu ricordato, sentitamente e doverosamente dal direttore Mariano Meloni a nome di tutto il Conservatorio, in un successivo momento della serata con la consegna di una targa in sua memoria. Il riconoscimento è stato ritirato dal nipote Stefano Marrosu visibilmente commosso per le manifestazioni di affetto arrivate da tutto il mondo. Anche il presidente della consulta degli studenti Raffaele Puglia, ha ringraziato il pubblico ricordando le grandi difficoltà affrontate dal mondo della musica e della didattica nel corso della pandemia.

Ad aprire ufficialmente l’anno accademico è stato il direttore del Canepa Mariano Meloni che ha illustrato il programma musicale inaugurato dalla Sinfonia n. 40 in sol minore, K 550 di Mozart. «Ascolterete ora una delle composizioni più note, eseguite e registrate del musicista austriaco – ha spiegato Meloni –. Può essere considerata una sorta di testamento fu composta infatti in poco più di 45 giorni nell’estate del 1788».

Nel momento clou della serata musicale la sinfonia mozartiana è stata dedicata al tenore Francesco Demuro star della lirica internazionale a cui è stato consegnato il premio culturale “Una sinfonia per..”. L’onorificenza è stata istituita con lo scopo di dedicare una sinfonia, eseguita dall’orchestra, a una personalità di riconosciuto valore tra i musicisti e gli studiosi sardi distintisi per la promozione della cultura e che hanno offerto rilevanti contributi all’organizzazione e alla crescita degli Enti dell’Alta Formazione. Il premio è stato consegnato dalla Prefetta Paola Dessì alla figlia di Demuro: Ilaria. Il tenore è infatti impegnato nelle prove dell’opera “La sonnambula” di Bellini al San Carlo di Napoli. Demuro ha comunque voluto essere presente alla serata con un video. «Sono lieto e onorato di ricevere questa onorificenza preziosa – ha dichiarato – che viene dalla mia terra e da un’istituzione di così grande rilievo. Sarà per me un ulteriore sostegno nel portare con il mio lavoro il nome della Sardegna nel mondo».

Lunghissimi applausi anche nella seconda parte della serata in cui l’orchestra ha eseguito le due suites Soirées musicales, op. 9 e Matinées musicales, op. 24 di Benjamin Britten giocoso omaggio del compositore inglese a Gioachino Rossini di cui quest’anno ricade il 230° anniversario dalla nascita. Eccellente la performance dell’Orchestra che sotto la direzione di Andrea Ivaldi ha messo in evidenza il clima espressivo e cupo della Sinfonia di Mozart e ben caratterizzato ogni singolo brano delle due suite sinfoniche di Britten. Tre minuti di applausi nel finale hanno confermato il grande successo della serata conclusa con un festoso bis. Il primo movimento delle Soirées musicales di Britten. Il concerto è on line su (www.videolina.it)

 

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage

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