SASSARI. Una vittoria per provare a sognare, con la strada illuminata da due stelle di livello assoluto. La Dinamo di coach Antonello Restivo si allontana ad ampie falcate dalla zona bassa della classifica del campionato di serie A1 femminile e per la prima volta in un anno e mezzo può iniziare ad affrontare con maggiore consapevolezza le prossime sfide.

Osare per credere. La bella vittoria di mercoledì contro la Molisana Magnolia Campobasso – dopo il lungo stop – ha portato le biancoblù a due punti dalla zona playoff, e domani pomeriggio al PalaSerradimigni arriva la Virtus Bologna, per un confronto che può rappresentare un crocevia della stagione. Per provare a “osare” anche nella parte sinistra della classifica, terreno sinora mai esplorato dalle sassaresi, Restivo può contare sui due fenomeni arrivati da oltre Oceano: Maggie Lucas e Jessica Shepard rappresentano l’asse guardia-pivot più devastante del campionato, una coppia dominante da ogni punto di vista.

Cifre da sballo. Jessica Shepard, centro di 1,93, classe 1996, da tempo nel giro della Wnba, mercoledì ha chiuso con 32 punti, 19 rimbalzi e 36 di valutazione. Come da copione: 36 infatti è la sua valutazione media. Arrivata a Sassari a ottobre, viaggia attualmente a 28,2 punti e 18 rimbalzi a partita. Sei volte ha segnato oltre 30 punti, cinque volte ha tirato giù almeno 20 rimbalzi, dieci volte su undici in doppia-doppia, sette volte oltre 40 di valutazione, con il top di 55 contro Broni, al termine di una prestazione personale da 33 punti e 28 rimbalzi.

Maggie Lucas, trent’anni, da Filadelfia, si è caricata la squadra sulle spalle nelle prime gare, in attesa dell’arrivo di Shepard. Il suo fatturato parla di 25,7 punti a partita, con 4 rimbalzi, 3,6 assist. Sempre oltre i 20 punti, quattro volte oltre i 30, la giocatrice formatasi a Penn State contro Moncalieri ha piazzato 41 punti con 8/15 da 3 punti. Shepard e Lucas sono prima e seconda per media punti e insieme segnano quanto la terza, quarta e quinta.

Restivo dixit. «I numeri sono pazzeschi – si frega le mani Restivo –, spero che continuino così, perché oltre a quello che si legge nelle statistiche c’è anche da dire che alzanore il livello di tutta la squadra. Ci aiutano a giocare una bella pallacanestro, brillante e veloce. Non sono sorpreso del loro rendimento, in realtà ci speravo ma non era assolutamente facile fare in modo che si integrassero col resto del gruppo. Sono due giocatrici fantastiche, hanno qualità incredibili, ma mi piace sottolineare che il loro rendimento è reso possibile anche dal grande sacrificio delle loro compagne».

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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