CAGLIARI. I tifosi saranno l’arma in più del Cagliari nella sfida di lunedì contro il Napoli. Si giocherà in uno stadio aperto al 75 per cento della capienza. Non c’è ancora l’ufficialità ma sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di oggi. Erano già stati venduti gli ottomila tagliandi disponibili, ora la società ne potrà mettere in vendita altri quattromila e soddisfare le tante richieste arrivate in questi giorni. C’è grande entusiasmo dopo gli ultimi risultati, la salvezza è un traguardo da conquistare ma i segnali che la squadra sta mandando sono positivi. E poi col Napoli c’è una vecchia rivalità e i supporter rossoblù ci tengono tantissimo.
Dubbi. Troppo presto per pensare alla formazione che sfiderà gli azzurri. Mazzarri non sa ancora su quali uomini potrà contare, considerato che anche ieri in sei hanno lavorato a parte. Si tratta di Pavoletti, Marin, Carboni, Lykogiannis, Nandez e Lovato. Per quest’ultimo non ci sono speranze e anche per l’uruguaiano le possibilità sono ridotte ai minimi termini. Gli altri quattro potrebbero farcela, soprattutto Marin e Lykogiannis, che già oggi si potrebbero unire al gruppo. Il tecnico, in attesa di ricevere notizie positive dall’infermeria, ha le idee chiare e una certezza: in attacco giocheranno Joao Pedro e Pereiro, con l’uruguagio sempre più dentro gli schemi tattici della squadra e i risultati sul campo si vedono.
Giulini ad Assemini. Il presidente del Cagliari ieri ha seguito tutto l’allenamento da bordo campo. Non è la prima volta che lo fa, ma la sua presenza è la conferma di quanto sia importante questa gara. Il patron rossoblù ha sicuramente parlato con Mazzarri, con il quale sembra essere in totale sintonia. Lo ha difeso quando le cose non andavano bene e spera che il rapporto prosegua anche in futuro. Magari con un progetto più ambizioso, almeno questo è l’auspicio, rispetto alle ultime stagioni
Gli avversari. Il Napoli torna da Barcellona con il cuore gonfio di soddisfazione e con qualche acciacco. Tempo per riposarsi non ce n’è. In mattinata Luciano Spalletti ha riunito la rosa sul campo del Centro Tecnico di Castel Volturno e ha dato l’ordine di dimenticare Barcellona e l’Europa League e di tornare a pensare intensamente al campionato e in particolare al Cagliari, che gli azzurri dovranno affrontare in posticipo lunedì. Mancheranno all’appello Anguissa, infortunatosi in maniera abbastanza seria al Camp Nou, Lobotka, Lozano, Politano e Tuanzebe. Bisognerà nelle prossime ore valutare le condizioni di Fabian Ruiz . Scelte limitate, quindi, per Luciano Spalletti che in Sardegna presenterà più o meno la stessa formazione mandata in campo a Barcellona. L’unico dubbio riguarda la presenza eventuale di Mertens dal primo minuto alla spalle di Osimhen nel tridente di appoggio all’unica punta, al posto di Zielinski il quale potrebbe scalare in mediana. Altro potenziale cambio, Ounas sulla fascia destra al posto di Elmas che da qualche settimana appare in evidente calo di forma.
L’arbitro. Non sarà Mariani di Aprilia a dirigere la sfida tra rossoblù e azzurri. Ieri è stata cambiata la designazione e nominato Sozza, fischietto di Seregno. La comunicazione è arrivata dall’Aia nel primo pomeriggio.
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Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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