TRENTO. L’Ucraina smobilita, l’Italia fa incetta di pezzi importanti per un finale di stagione che si annuncia accesissimo. La Dinamo riporta “a casa” Miro Bilan, che nelle scorse due stagioni ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi biancoblù per il suo rendimento stratosferico, e si prepara a salutare Christian Mekowulu: il centro nigeriano, che proprio a Trento si è messo in mostra trovando finalmente una serata di buonissimo livello, dovrebbe fare le valigie a breve per un’altra destinazione, alleggerendo così il bilancio del Banco di Sardegna.

Ma l’affare Bilan non è l’unica novità per la serie A. Mentre Marco Spissu, in questi giorni a Sassari, non è stato liberato dall’Unics Kazan, il dramma dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha rimesso in circolazione giocatori militanti in entrambi i Paesi, che sino a un mese fa erano assolutamente blindati: a fare la parte del leone è stata la Virtus Segafredo Bologna, che si è potuta permettere due rinforzi da Eurolega. Le Vu nere hanno infatti fatto la spesa al Cska Mosca, mettendo sotto contratto prima Daniel Hackett, tornato in Italia dopo 7 stagioni, nelle quali è diventato uno dei migliori play d’Europa, e poi Tornike Shengelia, lungo georgiano di 31 anni con esperienza sia in Nba, sia in Eurolega dove è stato per anni protagonista.

Un ritorno importante anche in casa Brindisi: i salentini di Frank Vitucci si sono ripresi D’Angelo Harrison, grande protagonista della scorsa stagione in maglia Happy Casa, che sino a pochi giorni fa era compagno di squadra di Miro Bilan al Prometey. Rinforzo proveniente dalla Vtb League anche per la Vanoli Cremona, invischiata nella lotta per non retrocedere: i lombardi hanno infatti firmato la guardia lituana Adas Juskevicius, proveniente dal Parma Perm, con il quale aveva sinora prodotto 12,6 punti, 2,8 rimbalzi e 4,5 assist di media. (a.si.)

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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