SASSARI. Battuta d’arresto interna per la Dinamo, che dopo le due vittorie esterne di Trento e Trieste cade in casa nello scontro diretto per il quarto posto con la Bertram Derthona. Nel giorno del ritorno in campo con i biancoblù di Miro Bilan, i piemontesi passano meritatamente al PalaSerradimigni per 83-87 dopo aver condotto per quasi tutta la gara nonostante l’assenza di Daum e l’uscita anzitempo di Cannon e Macura (espulso).

Nel primo tempo si vede un Banco “vecchia versione”, con un gioco abbastanza prevedibile e una difesa non abbastanza attenta. Tortona mette la frecia sul 7-10, chiude il primo periodo sul 19-23 e nel secondo quarto accelera ancora: dal 34-35 il Banco incassa in meno di 3 minuti un break di 14-3 (37-49), con Gentile che limita i danni prima del riposo: 42-49. Nel terzo quarto i sassaresi sprofondano subito sino al -14, 42-56, poi con la difesa a zona si rimettono in pista e al 30’ sono a -4, 65-69.

L’ultimo periodo si apre con 6 triple di fila, tre le mette a segno Bendzius che riporta avanti la Dinamo. Ma dal 79-75 il motore si spegne ancora e Tortona rimette la freccia con Severini e Cain, chiudendo sul +4 e portandosi sul 2-0 negli scontri diretti. (a.si.)

“No War”: Dinamo, Tortona e tutto il pubblico con il cartello che dice “no alla guerra”foto da Quotidiani localiQuotidiani locali

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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