SASSARI. La strada verso i playoff passa per la via Emilia. Il percorso da affrontare è ancora lungo, ma i punti in palio stasera hanno un peso specifico particolare: alle 18,30 la Dinamo fa visita all’Unahotels Reggio Emilia alla Unipol Arena di Bologna con l’obiettivo di riprendersi immediatamente quanto lasciato sul campo una settimana fa contro Tortona.

La battuta d’arresto contro la terza forza del campionato ha rallentato la dirompente risalita dei ragazzi di Piero Bucchi, che ora fanno parte del gruppone collocato tra la sesta e la decima posizione. Due punti più in alto c’è proprio Reggio Emilia, che arriva a questo confronto con il massimo livello di fiducia ma forse non esattamente nelle condizioni fisiche migliori: i biancorossi hanno perso per qualche settimana il lungo Momo Diouf e in settimana hanno giocato in Fiba Europe Cup, vincendo il secondo confronto con il Legia Varsavia e staccando dopo un overtime il biglietto per la semifinale.L’opposto della Dinamo, insomma, che in settimana ha avuto tempo per lavorare all’inserimento di Miro Bilan ma che, a livello mentale, deve liberarsi definitivamente delle scorie della gara di domenica scorsa, nella quale Tortona ha vinto e convinto sul parquet di piazzale Segni.

Almeno due le possibili chiavi del match di questo pomeriggio: il controllo del ritmo con la sfida tra i due playmaker. Da una parte Andrea Cinciarini, che viaggia al ritmo di 10 assist a partita, e dall’altra Gerald Robinson, fresco di record societario di assist e secondo assoluto nella graduatoria con 8,9. L’americano del Banco di Sardegna è anche leader della serie A nei recuperi (2,3) e nella valutazione individuale, con 23,6.L’altra zona “calda” del parquet sarà quella vicina a canestro: Reggio, come detto, dovrà fare a meno di un buon rincalzo come Diouf e dovrà lavorare molto bene con Hopkins, Johnson e Baldi Rossi (ex Academy Cagliari) per contenere una Dinamo che a questo punto può contare davvero su tante alternative valide in area con Bilan, Diop, Bendzius e all’occorrenza Treier.In casa Reggio si continua a parlare di obiettivo salvezza, ma le cinque vittorie ottenute nelle ultime sette gare hanno proiettato la squadra di Caja a ridosso delle battistrada.La Dinamo, a sua volta, sa che con una classifica che resta cortissima, due battute d’arresto consecutive potrebbero rendere nuovamente ripidissima la strada che porta ai playoff.

Occhio anche al doppio confronto: all’andata la Dinamo vinse di 3 all’overtime, con le due meteore Clemmons e Battle autori di 36 punti in coppia. Ora c’è una Dinamo molto diversa, di questa Reggiana non c’è affatto da fidarsi.

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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