CAGLIARI. Zero punti e zero gol in tre partite. E otto sfide tra aprile e maggio per arrivare alla salvezza. Sará – salvo clamorose rimonte dal basso o cadute dall’alto – volata a tre con Genoa e Venezia. Il Cagliari è davanti con 25 punti, ma i lagunari, a 22, devono giocare una partita in più, con una Salernitana che – quando sarà stabilita la gara del recupero – potrebbe essere già fuori dai giochi. Il Venezia è la squadra che sta peggio di tutte con quattro sconfitte di fila, l’ultima molto pesante in casa con la Sampdoria. Il Genoa, a 22 insieme alla squadra di Zanetti, è invece la più in forma di tutte: dopo lo zero a sei con la Fiorentina a metà gennaio, ha collezionato sette pari di fila più una vittoria (in dieci) contro il Torino. Il morale in casa Grifone è a mille. Mercoledì comincia l’ultima preparazione «lunga» (c’è la sosta) di questo campionato.

Mazzarri avrà qualcosa in più di metà squadra per pensare all’Udinese. I nazionali (a dispetto della classifica sono nove più due delle giovanili) torneranno tutti solo qualche giorno prima della sfida del Friuli. A partire da Cragno e Joao Pedro, a disposizione di Mancini sino alla gara (eventuale) del 29 contro la vincente tra Turchia e Portogallo per i playoff mondiali. Sono due colonne della squadra: non faranno fatica a passare in un attimo dall’azzurro al rossoblu. Anche Keita impegnato nelle qualificazioni per il Qatar: l’ultima gara è Egitto-Senegal del 29. Torneranno il 30 marzo Bellanova, Lovato e Obert (under 21 Italia e Slovacchia) mentre Carboni (under 20) potrebbe essere a casa già dal 29. Idem per Kourfalidis, aggregato alla nazionale greca. Momento d’oro per il centrocampista che ieri ha trascinato la Primavera alla vittoria contro il Bologna con il gol del due a uno. Ritorno il 30 invece per Marin impegnato in Israele il giorno prima con la maglia della Romania.

Allenamenti a ranghi ridotti: sarà l’occasione per provare a «coccolare» e rilanciare Pereiro (per lui niente Nazionale), un pò giù dopo il boom di qualche settimana fa. Chance anche per Rog: l’ex Napoli fa progressi a vista d’occhio. E anche se ha pochi minuti sulle gambe potrebbe essere l’uomo giusto per i finali caldi che aspettano il Cagliari da qui alla fine del torneo. Da monitorare le condizioni di Nandez, Strootman e Walukiewicz: rivederli in campo sarà molto difficile. (ANSA).

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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