(ANSA) – LONDRA, 24 MAR – Londra ha varato una nuova serie di sanzioni contro 59 società e personalità russe. Secondo quanto riporta l’agenzia Tass, le sanzioni colpiscono anche le banche Gazprombank e Alfabank.

Il governo britannico di Boris Johnson allunga la sua lista di soggetti russi sottoposti a sanzioni in risposta all’invasione dell’Ucraina, inserendo nell’elenco altri 59 fra individui (businessmen, politici, funzionari) e aziende considerati funzionali al sistema di potere del presidente Vladimir Putin. Lo annuncia il Foreign Office a margine dei vertici odierni di G7 e Nato. L’iniziativa – che prevede il congelamento di asset e il divieto di viaggi in territorio britannico – arriva di concerto con gli alleati occidentali, a loro volta impegnati a espandere ulteriormente le ritorsioni economiche contro Mosca.

“Più dure sono le sanzioni più potremo aiutare gli ucraini e meno questa crisi durerà”. Lo ha detto il primo ministro britannico Boris Johnson arrivando al summit Nato. “Vladimir Putin si sta comportando in modo barbarico e la Nato deve considerare in modo collettivo la crisi orrenda che si sta sviluppando in Ucraina. Ora dobbiamo decidere cosa possiamo fare per stringere il cappio economico intorno al regime di Putin”.

(ANSA).

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