(ANSA) – TRIESTE, 24 MAR – Dal dormitorio di Kiev dove si erano rifugiati con le famiglia, da soli a Leopoli e da lì, in autobus, a Rzsezow, nella Polonia sud-orientale, poi il ben più tranquillo viaggio in Germania e finalmente a Trieste: dal Conservatorio di Kiev – Ukraine Tschaikosky Academi of Music – al Tartini di Trieste dove oggi per l’arrivo di sei studenti di musica, dai 17 ai 21 anni, è stato organizzato un Welcome Day.

Mentre altri studenti sono stati smistati tra Vigo (Spagna) e Friburgo (Germania), nel capoluogo giuliano Mariia arpista, Natalia violinista, Irina pianista e Iryna violoncellista e i 17enni, David che studia direzione d’orchestra e Oleksandr che studia la tromba, resteranno alcuni mesi grazie all’impegno della Regione Fvg che, attraverso l’assessore alla Formazione, Istruzione e all’Università Alessia Rosolen, ha raccolto l’appello del Ministero di Università e ricerca.

Ad accogliere i sei ragazzi c’erano i loro giovani colleghi musicisti, il direttore Sandro Torlontano, la docente Nicoletta Sanzin, delegata Erasmus, che ha monitorato giorno per giorno il lungo viaggio dall’ Ucraina a Trieste, e l’assessore Rosolen.

“E’ stato uno sforzo straordinario di tutta la rete degli Atenei, Conservatori e Ardis Fvg – ha spiegato Rosolen – e siamo orgogliosi che il sistema dell’Alta formazione della nostra regione si sia attivato mettendo a disposizione borse di studio e altre forme di sostegno”.

Il Conservatorio ha già allo studio misure finanziarie straordinarie per prolungare, in caso di necessità, la permanenza a Trieste dei giovani musicisti. Intanto, riceveranno borse di studio inclusive dall’esenzione delle tasse universitarie, di alloggio, vitto e pocket money per le spese correnti, insieme con servizi essenziali di accoglienza, orientamento e inserimento, di assistenza sanitaria. (ANSA).

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage

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