(ANSA) – TORINO, 29 MAR – In tutta la Asl di Ivrea “io sono l’unico” e questo “è pazzesco”, e “se vai in Italia di dissidenti siamo una decina, tutti bastonati”. Diceva questo Giuseppe Delicati, il medico No vax arrestato ieri su richiesta della procura di Torino, in una conversazione risalente allo scorso 6 gennaio che è stata filmata e rilanciata sui canali social di area No Green Pass. Il medico, parlando con alcune persone, stava commentando il provvedimento di sospensione spiegando che si era “ribellato” e aveva fatto ricorso.

“I vaccini – spiegava agli interlocutori – se permettete li decido io. Non è che li decide Draghi. Stiamo scherzando? E se so che può far male al paziente non glielo faccio”. Delicati è stato arrestato per il reato di falso per avere rilasciato certificati di esenzione dal vaccino con modalità che la procura ritiene scorrette. Il nome di una settantina di beneficiari (in gran parte pubblici dipendenti in ambito scolastico e sanitario, più alcuni appartenenti alle forze dell’ordine) è stato iscritto nel registro degli indagati. In un filone parallelo, aperto per omicidio colposo, si cerca di far luce sul decesso di un paziente colpito dal Covid. (ANSA).

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