CAGLIARI. Udinese-Cagliari è crocevia fondamentale per i rossoblù nella corsa verso la salvezza. Dopo tre battute a vuoto infatti serve un segnale per ritrovare ottimismo, rinvigorire la classifica e mantenere il vantaggio sulle inseguitrici, fra cui il Genoa sembra in netta ripresa mentre il Venezia decisamente meno, vista anche la sconfitta in extremis di ieri alla Spezia. L’avversario odierno però evoca una delle pagine peggiori di un campionato vissuto sulle montagne russe: un 4-0 interno davvero umiliante per il Cagliari. Da allora i rossoblù hanno cambiato registro, rinvigorendo le speranze di permanenza in serie A con alcune belle vittorie che hanno regalato punti pesanti, e diverse ottime prestazioni. Stavolta servirebbe il colpaccio per risalire decisamente la china.
La formazione. Mazzarri, tanto per cambiare, fa pretattica e non dà alcun riferimento agli avversari facendo sapere che l’undici che scenderà in campo inizialmente verrà reso noto solo prima della gara. La squadra è riuscita ad allenarsi al completo, causa gli impegni dei nazionali, solo da tre giorni fa, il che non è certamente un punto a favore per il tecnico. Si registrano le assenze di Pavoletti e Marin per covid. Restano fuori anche gli infortunati di lungo corso Strootman e Nandez, e Ceppitelli e Gagliano alle prese con un affaticamento muscolare. Tirando le somme, Mazzarri dovrebbe optare per uno schieramento molto simile a quello anti Milan che lo ha soddisfatto, con Dalbert ad agire nel quintetto di centrocampo da interno e Lykogiannis sulla corsia di sinistra e con Pereiro al posto di Pavoletti al fianco di Joao Pedro in avanti. Confermato il reparto arretrato con il trio Goldaniga, Lovato e Altare che sta stupendo tifosi e critica. In panchina poi ci sarà anche Marko Rog, che rientra dopo oltre un anno, dopo l’infortunio del dicembre 2020, e che potrebbe giocare anche uno spezzone di gara nel finale.
La partita di Joao. Joao Pedro è all’asciutto da ben 7 partite visto che l’ultimo suo gol risale al 23 gennaio in casa contro la Fiorentina. Torna dall’esperienza choc della nazionale con la presenza ridotta ai minuti finali di Italia-Macedonia del Nord e l’eliminazione degli azzurri dai mondiali. Ma, a Udine ha segnato 4 volte in 6 partite e due volte ha fatto vincere il Cagliari. La speranza è che la tradizione venga confermata anche oggi.
L’Udinese. Il tecnico dell’Udinese sollecitato a ricordare la bella vittoria dell’andata si è affrettato a gettare acqua sul fuoco e a sottolineare come ogni partita faccia storia a sé, promettendo battaglia. I friulani dovranno fare a meno, a meno di miracolosi recuperi, dell’infortunato Deulofeu (autore di 2 gol all’Unipol Domus) che verrà sostituito dal rientrante Pussetto e del difensore Pablo Marì squalificato.
Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio
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