CAGLIARI. «Ho detto ai ragazzi di affrontare la Juventus come se fosse l’ultima di campionato e non ci fossero altre possibilità». Così l’allenatore del Cagliari, Walter Mazzarri, nella conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo serale all’Unipol Domus contro i bianconeri dell’ex Allegri. L’obiettivo è chiaro: provare a ripartire dopo quattro sconfitte consecutive.

«Non possiamo certo scegliere dove e quando fare punti – ha spiegato il tecnico rossoblù – contro il Napoli siamo andati vicini alla vittoria, con il Milan abbiamo sfiorato il pareggio con la traversa di Pavoletti. Ma sono ottimista: se siamo riusciti ad andare bene nelle gare precedenti alle quattro sconfitte vuole dire che abbiamo qualcosa da dire. Ci sono 21 punti in palio, ce la giocheremo fino in fondo».

Mai pensato di mollare, ha detto Mazzarri: «Non mi dimetterò mai – ha detto rispondendo a una domanda – uno si dimette se vede che la squadra non è con lui. Ma qui i ragazzi si stanno aggrappando a me per questa salvezza. C’è unità di intenti. Io credo nella causa Cagliari, ho già fatto delle scelte: bisogna lottare sino alla fine con l’elmetto in testa, indipendentemente da domani. Ma domani dobbiamo provare a mettere in difficoltà una super squadra come la Juventus».

Mazzarri promette una squadra equilibrata: «Abbiamo visto gli errori commessi con l’Udinese, io stesso mi sono preso tutte le responsabilità. Non possiamo andare sei o sette nella loro area, perché poi paghiamo, come abbiamo fatto, nelle ripartenze». Dopo le polemiche sull’arbitraggio di Juventus-Inter, Mazzarri ha osservato: «Credo che arbitro e addetti al Var faranno una super prestazione, d’altra parte basta applicare il regolamento che è uguale per tutti. Sono sereno, non ho preconcetti, non penso a queste cose». (ANSA)

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

URL originale: Read More