ALGHERO. Avvio di anno col botto per la Grotta di Nettuno che, tra gennaio e marzo, ha totalizzato ben 5mila presenze. Numeri imponenti per una località turistica come Alghero considerando anche che nel periodo invernale, per diversi giorni, l’ingresso è vietato a causa delle condizioni proibitive del mare. Ora, con le belle giornate primaverili, i visitatori sono in sensibile aumento e, già nelle prima settimana di aprile ci sono stati giorni nei quali la Grotta di Nettuno ha registrato numeri davvero importanti che sono di buon auspicio per la prossima stagione estiva.

Dai dati dei primi tre mesi dell’anno, evidenziano dalla Fondazione Alghero che gestisce il sito, i 5mila visitatori sono stati quasi tutti stranieri, con una maggioranza di portoghesi. Dato, quest’ultimo, legato chiaramente al collegamento aereo diretto con Lisbona che è andato avanti fino a tutto il mese di marzo. Fondamentale è stata anche la promozione del territorio, come evidenziato dal presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu. «Un dato come questo dimostra che la Riviera del Corallo potrebbe essere una meta turistica molto frequentata durante tutti i mesi dell’anno e non solo in estate – ha evidenziato Delogu –. La Grotta di Nettuno, così come i musei e le altre attrazioni storico-archeologico e naturalistico, sono un’attrattiva turistica importantissima». Proprio su questo, Delogu e lo staff della Fondazione Alghero, di concerto con l’amministrazione comunale, stanno lavorando su una serie di progetti per rendere la Riviera del Corallo attrattiva tutto l’anno. Naturalmente sarà fondamentale una sinergia con aeroporto, per garantire più collegamenti tutto l’anno, e con l’imprenditoria turistica locale. Sul tema della valorizzazione e della promozione, Andrea Delogu ha sottolineato che «prosegue il nostro progetto triennale che grazie al finanziamento di 550 mila euro, ottenuto dal Ministero della Cultura, ci consentirà una serie di investimenti per il rinnovo degli arredi e ampliamento dei musei. Poi saranno realizzati percorsi didattici per le scuole e tante iniziative di promozione attraverso tutti i canali per raggiungere una platea più vasta possibile».

Oltre la Grotta di Nettuno, anche i due musei cittadini (quello Archeologico e quello del Corallo) sono rimasti aperti e hanno registrato numeri interessanti nei primi tre mesi dell’anno, in crescita rispetto anche al 2019. Così come aumenta l’interesse, da parte dei turisti, per l’Alghero Ticket, il biglietto unico che dà il diritto di accedere a ben 12 diverse attrazioni: come musei Archeologico e del Corallo, musei di Casa Gioiosa, parco Le Prigionette, Grotta di Nettuno, museo di Saint-Exupery, nuraghe Palmavera, necropoli Anghelu Ruju, museo Casa Manno, complesso monumentale di San Francesco, Ecomuseo Egea, Museo ambientale di Punta Giglio. «A queste attrazioni – ha concluso Delogu – saranno aggiunte anche le torri del centro storico. L’Alghero Ticket è un’occasione unica per chi lo acquista, visto che, a un prezzo vantaggioso, fa conoscere tutto il patrimonio archeologico, storico, culturale e ambientale del nostro territorio». E quest’anno, pur tra le incertezze, la speranza è quella di mantenersi sui livelli dello scorso anno, quando sono stati registrati numeri da pre-covid. Ad esempio, proprio la Grotta di Nettuno fra il 30 maggio e il 31 ottobre, è stata il sito naturalistico più visitato in Sardegna con 128 mila presenze. E lo scorso anno ci sono stati visitatori d’eccezione come il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha trascorso le vacanze estive ad Alghero, e la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage

URL originale: Read More