CAGLIARI. Walter Mazzarri ritrova vittoria e sorriso. «Abbiamo creato occasioni su occasioni – ha detto l’allenatore del Cagliari a fine gara – potevamo chiuderla prima. Tutti hanno fatto una partita stratosferica: abbiamo fatto un calcio bello e arrembante non concedendo nulla a una squadra che stava facendo benissimo».

Ma non è finita: «Da martedì sarò un martello: dobbiamo affrontare sempre le squadre in questo modo. Così possiamo raggiungere l’obiettivo e toglierci delle soddisfazioni. Oggi sono stati determinanti anche i cambi: per questo percorso servono tutti».

Ora il Genoa con sei punti di vantaggio: «Dopo il Torino avrei dovuto comportarmi diversamente – ha detto Mazzarri – e non mi ripeterò: da martedì li dovrò martellare. Ancora non abbiamo fatto niente. Mi piacerebbe che questo grande pubblico ora ci accompagnasse anche a Genova. Dobbiamo entrare sempre in campo come oggi: dobbiamo andare sempre cento all’ora ma mantenere la calma nell’ultimo passaggio. Questa è una squadra che quando vede il pericolo gioca bene: dobbiamo mantenere questa tensione».

La svolta? «Un gruppo unito- ha detto- che segue l’allenatore: quando giocano come oggi la soddisfazione è tantissima». Keita non giocava da dicembre: «Pavoletti ha fatto delle grandi partite- ha spiegato- e ho pensato a una staffetta. Con il Sassuolo però servivano, per l’atteggiamento della squadra, attaccanti rapidi. Magari con un’altra squadra ci possono essere scelte diverse».

Deiola? «Alessandro è stupendo – ha concluso Mazzarri – è sardo e ci tiene tantissimo: un ragazzo che merita, ha fatto quattro gol, vuol dire che sa inserirsi». (ANSA).

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

URL originale: Read More