CAGLIARI. Allarme Rog in vista della sfida salvezza di domenica con il Genoa. Ma, rispetto ai guai al crociato passati dal centrocampista croato nell’ultimo anno e mezzo, nulla di preoccupante: solo una botta in allenamento. Certo, un intoppo nel percorso di pieno riallineamento ai compagni: oggi giornata decisiva per capire se si tratta di un dolore passeggero e se è il caso di aumentare i carichi di lavoro per dare una mano anche a Marassi.

Per Mazzarri però dubbi in mediana non ce ne dovrebbero essere. Fin qui il tecnico ha sempre applicato la regola del “squadra che vince (o che fa punti) non si tocca”. Tanto più che i tre in mezzo al campo contro il Sassuolo sono stati in assoluto i migliori. Sugli scudi Marin e Deiola, più oscuro ma fondamentale il lavoro di Grassi. Un terzetto difficile da scomporre soprattutto dopo l’ultima vittoria con i neroverdi. Casomai un centrocampo da aggiustare in corso d’opera- questo il pensiero di Mazzarri- per consentire alla squadra di rimanere viva sino al recupero.

E questa è la logica delle staffette che prevede l’utilizzo nella ripresa di Baselli e Rog. E prossimamente anche di Nandez: l’uruguaiano anche ieri ha lavorato da solo, ma nelle prossime gare potrebbe essere l’arma in più della panchina (è fermo da gennaio e prima che sia pronto per una partita intera il campionato potrebbe essere già finito) di Mazzarri.

Per la sostituzione dello squalificato Lovato al momento è lotta a due tra Walukiewicz e Ceppitelli. Il polacco ha dalla sua il fatto che si sta allenando con la squadra da più di due settimane. Per il centrale umbro- ieri parzialmente in gruppo- vale invece l’esperienza e la capacità di entrare subito negli schemi difensivi. Ma non è detto che anche in questo caso Mazzarri non possa ricorrere alla staffetta. Goldaniga ancora attardato: ieri era in personalizzato.

Davanti si va verso una riconferma del duo Joao Pedro-Keita per un attacco capace di muoversi anche in contropiede contro un Genoa che, attaccando, potrebbe lasciare molti spazi. Mazzarri già prova schemi e strategie: molta tattica nell’allenamento ad Assemini e una partita a tema per “ripassare” posizioni e movimenti anti Grifone. Così come Blessin prova il suo schieramento anti Cagliari: pensa al rilancio di Destro e spera

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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