CAGLIARI. Il Cagliari a Genova per provare a diventare irraggiungibile nella corsa salvezza. Sei punti di distanza dal Genoa: ora l’obiettivo è quello di arrivare a quota nove. Non l’ha detto Mazzarri – in lutto per la morte della madre Edda non ha partecipato alla tradizionale conferenza stampa della vigilia ma che domani sarà regolarmente in panchina – ma il suo vice Claudio Bellucci. «Dobbiamo essere bravi a fare una gara attenta perché loro – ha sottolineato – sono molto abili nelle ripartenze. Ma senza impaurirci: andiamo lì per fare una grande partita, per vincere e per aumentare il distacco con il Genoa».

Al suo fianco Joao Pedro, il capitano. «Non c’è stato bisogno di caricare i compagni, loro sono già carichi da soli – ha chiarito il capitano – Con la testa giusta: dobbiamo solo riposare bene perché ci aspetta una giornata impegnativa e divertente». Negli scontri diretti il Cagliari quest’anno, però, spesso è entrato in crisi. Ad esempio a La Spezia. «In stagione abbiamo perso punti in gare così nel girone d’andata e poi a La Spezia – ha spiegato Bellucci – ne siamo consapevoli e per questo l’esperienza dovrà servirci per affrontare questa partita. In generale la squadra sta bene, c’è la giusta mentalità e la vittoria col Sassuolo ci ha dato grande fiducia».

D’accordo Joao Pedro. «Personalmente – ha continuato il capitano – non vedo l’ora di andare in campo, così dovrà essere per tutti noi. La gara da non ripetere sarà quella di La Spezia, una partita simile a questa a livello di importanza per il nostro cammino. In quell’occasione lo spirito non fu giusto: stavolta dovrà essere un’altra storia perché è davvero un’occasione dove poter determinare forse in modo decisivo il nostro destino».

Arrivano nel frattempo rinforzi dall’infermeria: Goldaniga, Strootman, Nandez e Obert hanno provato ad allenarsi con il gruppo. E si giocano la convocazione: se non sarà per il Genoa, almeno per il Verona. Mazzarri dovrà però fare a meno dello squalificato Lovato: Ceppitelli è favorito su Walukiewicz per il posto di centrale. Davanti ancora qualche dubbio sul partner di Joao Pedro: se la giocano Keita (in pole) e Pavoletti. (ANSA).

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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