CAGLIARI. «A Genova andiamo per vincere». Così Claudio Bellucci nella conferenza stampa di ieri. Il vice allenatore del Cagliari ha sostituito insieme a Joao Pedro il tecnico Walter Mazzarri che, colpito dalla scomparsa della madre, ha preferito rinunciare all’incontro con i giornalisti. C’è una squadra che però si stringe intorno al suo allenatore e che è pronta a dare battaglia nel bellissimo stadio di Marassi. Il Cagliari ha davvero l’occasione, con un risultato positivo, di avvicinarsi ulteriormente alla salvezza e togliere ossigeno alle speranze del Genoa, reduce da tre sconfitte consecutive e in involuzione dopo un bell’avvio in panchina del tedesco Blessin.

Le scelte del Cagliari. Ancora una volta la formazione e convocati del Cagliari restano top-secret. «Rimango in linea con quanto fa Mazzarri – ha detto Bellucci –. La formazione la faremo sapere prima dell’inizio. Ma siamo pronti, al massimo della concentrazione per cercare di prendere i tre punti». Seguendo quanto ha fatto sinora Mazzarri, è probabile la conferma dell’undici iniziale dell’altro sabato contro il Sassuolo. Resta il punto interrogativo di chi prenderà il posto dello squalificato Lovato come centrale di difesa. Al momento il favorito sembra Ceppitelli, il più esperto fra i rientranti, perché Goldaniga si è allenato in gruppo solo ieri e perché è probabile che il tecnico non se la sente ancora di lanciare titolare Walukiewicz.

I ritorni. A proposito di allenamento del sabato, da Asseminello sono arrivate buone notizie. In gruppo infatti, con Goldaniga, si sono allenati anche Nandez, Obert e, addirittura, Strootman, che era finito fuori dai radar da tempo immemorabile. «Recuperi importanti per tutti – dice Joao Pedro – perché consentono anche di alzare l’asticella dell’impegno negli allenamenti, visto il valore di questi giocatori». Joao ha aggiunto poco altro, di sicuro «non vedo l’ora – ha confessato – di giocare. Ci divertiremo, non dimenticate che è solo calcio, ma proveremo a muovere la classifica per affrontare con ancora maggior fiducia le ultime 4 partite».

La partita. Sarà sicuramente uno scontro durissimo. A Genova è annunciato un abbassamento delle temperature, e piogge abbondanti. Ma c’è da giurare che in campo farà caldo. Il Grifone, sei punti sotto, è praticamente quasi all’ultima spiaggia, e dopo la sfida con il Cagliari è atteso dal complicato derby con la Samp. Far punti per Sturaro, recuperato, e compagni diventa obbligatorio. Sta al Cagliari tenere i nervi saldi e controbattere, soprattutto presentarsi al massimo della concentrazione ed evitare passaggi a vuoto e distrazioni come è avvenuto nelle trasferte sui campi dello Spezia e dell’Udinese. Contro il Sassuolo si è visto un Cagliari in ripresa, forte di un centrocampo finalmente organico con Marin in gran spolvero, Grassi ordinato e Deiola sempre pronto agli inserimenti. In avanti la conferma di Keita accanto a Jp10 sembra scontata. Ma vai a capire ora cosa sta studiando Mazzarri…

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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