CAGLIARI. L’attesa per la partita che può decidere tutta la stagione è palpabile. I tifosi hanno risposto alla grande. Ormai resta a disposizione giusto un centinaio di tagliandi che presumibilmente voleranno via nel lasso di tempo che manca all’inizio della gara. L’Unipol Domus dunque avrà il pienone delle grandi occasioni, come in effetti è la sfida agli scaligeri

La situazione. Vincere per incasellare altri tre punti per continuare a tenere le distanze dalla coda velenosa della classifica, e gestire con più tranquillità la situazione oppure rassegnarsi a un finale non adatto ai deboli di cuore. Del resto il calendario poi propone un calendario complicato: intanto l’8 la trasferta a Salerno, in grande ripresa grazie a ben tre vittorie consecutive, quindi all’Unipol Domus l’Inter che pur avendo perso l’occasionissima del sorpasso in testa facendosi battere dal Bologna, sarà probabilmente ancora in corsa per lo scudetto, infine la trasferta di Venezia che resta un punto interrogativo perché non si sa se i lagunari il 22 maggio saranno già retrocessi o ancora in corsa per mantenere il posto in serie A.

Squadra in ritiro. Mazzarri ha guidato ieri pomeriggio un nuovo allenamento a ranghi completi. Tutti abili e arruolati insomma. Finalmente dopo i problemi del Covid e quelli di infortuni di vario genere, oltre che ai lunghi e faticosi recuperi di Rog, Nandez e Strootman, la rosa è al gran completo. Consentendo insomma al tecnico di San Vincenzo di poter scegliere gli uomini che scenderanno in campo senza condizionamenti, ma pescando fra quelli che al momento garantiscono di essere più in forma, tenendo magari di riserva, ma pronto all’utilizzo, qualche altro che forse al momento sembra provato dalla stagione vissuta sul filo del rasoio e che ha tirato la carretta a lungo. Insomma problemi di abbondanza che tutti gli allenatori dicono di essere sempre ben accetti. Dopo la sconfitta di Genova, domenica scorsa, i rossoblù si sono ritrovati già lunedì ad Asseminello proprio per non lasciare nulla di intentato per preparare al meglio la sfida al Verona.La squadra ha accettato di buon grado ancora una volta il ritiro, iniziato ieri.

La formazione. Vista l’abbondanza, i dubbi sul possibile schieramento di domani sono diversi, in particolare a centrocampo. Comunque dovendo fare una ipotesi, nel 3-5-2 credo assoluto di Mazzarri, davanti a Cragno il centrale sarà il rientrante Lovato che ha scontato la squalifica mentre a destra potrebbe tornare Goldaniga con contestuale spostamento di Altare a sinistra. A centrocampo , nel quintetto, potrebbe andare in panchina inizialmente Bellanova se il tecnico sceglierà di lanciare dall’inizio Nandez, poi Marin, uno fra Grassi e Rog, Deiola e Dalbert. In attacco Joao Pedro potrebbe continuare a essere affiancato da Keita, con la carta Pavoletti sempre possibile.

Sulle spalle di Joao Pedro. Il capocannoniere del Cagliari di queste ultime tre stagioni è l’uomo al quale ci si affida per una soluzione positiva del rebus-salvezza. Il brasiliano naturalizzato italiano sembra aver trovato nuova linfa dopo la convocazione in nazionale azzurra. Ha segnato due bellissimi gol contro Udinese e Juventus, purtroppo inutili, ha dato un contributo notevole per la vittoria al Sassuolo ed è stato certamente il migliore in campo nella partita sul campo del Genoa, dove è stato l’uomo che è andato più volte e più vicino al gol.

 

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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