CAGLIARI. Cagliari battuto ancora in casa, l’inferno della B è dietro l’angolo. Il Verona ha vinto 2-1 profittando di una squadra timorosa, che ha cercato una reazione nella ripresa dopo aver chiuso il primo tempo sotto di 2 reti. La situazione ora è davvero difficile. Tre partite alla fine con scontri complicatissimi e la classifica che sta sprofondando sotto i piedi dei rossoblù.

Cagliari subito in affanno, sin dall’avvio. Al 4’ Hongla impegna severamente Cragno, e cinque minuti dopo addirittura arriva il vantaggio veronese con Barak, servito nel cuore dell’area da Simeone. Al 24’ sussulto rossoblù: punizione dal limite di Marin e Montipò alza la palla in angolo. Sulla battuta Altare colpisce di testa e il portiere del Verona riesce appena a toccare mandando la palla a colpire la traversa.

Riparte il Verona che al 29’ ha un’occasionissima con Simeone che tira a colpo sicuro da centro area, trovando Dalbert che si immola e riesce a deviare. Al 33’ tocca a Faraoni penetrare nell’area del Cagliari e tirare in porta da posizione defilata, Cragno si oppone e manda la palla in angolo.

Al 35’, su azione d’angolo la palla arriva al limte dell’area a Joao Pedro che prova la conclusione ma non inquadra lo specchio della porta. Al 37’ Montipo’ respinge

 M una bomba di Keita su cui poi Dalbert tira a sua volta ma la sfera viene deviata dalla difesa. 42’: Grassi caracolla e dal limite prova il destro, ancora una volta la palla va fuori. Al 44’ il Cagliari affonda: 2-0 con Caprari che dopo essere scattato sul filo del fuorigioco entra in area e batte Cragno con un destro chirurgico.

La ripresa inizia con due cambi per il Cagliari: fuori Deiola e  Marin per Rog e Nandez, con il centrocampo rivoluzionato e lo schema che però resta il 3-5-2 classico di Mazzarri. Al 5’ fuori Keita e Goldaniga per Pavoletti e Carboni. Allo scoccare del 12’ il Cagliari riprende fiato: punizione dal limite per fallo su Rog e battuta di destro vincente di Joao Pedro con la palla che si infila all’incrocio dei pali.

A un quarto d’ora dalla fine l’ultimo cambio: fuori Bellanova per Pereiro. Ci prova Rog su una palla vagante al 43’ ma la mira è imprecisa.  Troppo poco per poter sperare almeno in un pareggino.


 

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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