SASSARI. La nuova stagione è già cominciata con la qualificazione matematica ai playoff grazie al successo con Cremona: le ultime due gare che attendono la Dinamo nel fine settimana somigliano alla sprint race della Formula 1, dove i piloti gareggiano tra loro per stabilire la migliore posizione di partenza in quella che sarà poi la competizione decisiva. I ragazzi di Bucchi sono sesti e potrebbero sia migliorare (4° posto) che scendere nella peggiore delle ipotesi al 7°. Accadrebbe se Sassari perdesse entrambe le gare (venerdì alle 20,30 in casa con la Virtus Bologna e domenica a Varese) e se Reggio Emilia, battendo la retrocessa Fortitudo, li raggiungesse scippando loro il 6° posto per differenza canestri (+1). Nei quarti affronterebbe Milano, seconda.

Sogno quarto posto. Ma i biancoblù preferiscono guardare avanti e sperare di migliorare il sesto posto, che sarebbe sicuro vincendo almeno uno dei due incontri: nei quarti troverebbe la Germani Brescia. Per riuscirci serve un’impresa: vincere due gare potandosi a 34 punti e vedere cosa hanno fatto Venezia (ora quarta a 34, ospita Milano) e Tortona (quinta a 32, gioca in casa del Brindisi, fuori dalla lotta playoff). Se raggiunge solo Tortona Sassari resta sesta (0-2 negli scontri diretti); se invece raggiunge Venezia, la squadra di Bucchi (+3 nella differenza canestri) sarebbe quarta e troverebbe nei quarti, col fattore campo a favore, i lagunari che scivolerebbero al quinto posto. Se invece ci fosse un arrivo a tre a 34 con Venezia e Tortona la classifica avulsa premierebbe i piemontesi (tre vittorie, quarti), lasciando al quinto posto i veneti (due vittorie) e al sesto la Dinamo (una sola vittoria). Non è scontato come arriveremo in classifica – dice Piero Bucchi – Varese è salva, ma anche se non ha più possibilità di andare ai playoff vorrà salutare il suo pubblico con una vittoria, sarà una macchina da guerra, non sarà una gara semplice ma andremo in Lombardia con voglia e determinazione. Prima però c’è la gara con la Virtus che non sarà facile. Come sempre le cose vanno guadagnate, la posizione non è scontata». E oggi si gica anche il recupero Treviso-Milano, con i veneti che cercano punti playoff.

Un aiuto dall’Europa. Una speranza, oltre al possibile appagamento dei varesini, la offre il calendario delle V nere, che domenica scorsa hanno avuto la certezza di terminare al primo posto la regular season (fatto che potrebbe togliere loro un pizzico del sacro fuoco che le pervade in questo periodo, i 113 punti rifilati a Treviso sono il record stagionale del campionato): oggi sono impegnate in uno degli scontri più duri della stagione, la semifinale di Eurocup in programma sul campo del fortissimo Valencia. Secondo molti sarà la vera finale di una competizione che gli uomini di Scariolo vogliono aggiudicarsi per accedere alla prossima Eurolega. Insomma l’attenzione degli emiliani è maggiormente concentrata sull’Europa, ma col potenziale tecnico a loro disposizione è meglio non farsi illusioni. Sassari ha fatto vedere di avere la tenuta mentale giusta, vincendo due gare particolari, una contro un Napoli incattivito dalla paura di retrocedere, l’altra con un Cremona ormai in A2 e che quindi ha giocato libero da condizionamenti e quindi difficile da decriptare. E con un ottimo apporto della panchina. La condizione non è al top, ma c’è tutto per riacquistarla in tempo.

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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