ROMA. Una clamorosa notizia sta scuotendo il cammino verso i mondiali di calcio di questo inverno. L’Italia potrebbe essere ripescata, cancellando la clamorosa eliminazione patita dagli uomini di Roberto Mancini per mano della Macedonia del Nord.  A consegnare il biglietto per Qatar 2022 sarebbe un clamoroso errore compiuto dall’Ecuador, arrivato al quarto posto nelle eliminatorie sudamericane.

L’inghippo nasce dal fatto che la nazionale dei “cafeteros” ha fatto giocare Bayron Castillo in diverse occasioni delle gare di qualificazione al mondiale. Atleta che però avrebbe falsificato i documenti, sia per quanto riguarda cla data di nascita che il luogo di nascita. Castillo, infatti, è nato in Colombia e non ha mai eseguito il processo di naturalizzazione come cittadino ecuadoregno, necessario per poter giocare con una diversa nazionale da quella di nascita. 

Questa situazione è stata messa in evidenza da un reclamo del Cile che, nel caso l’Ecuador fosse colpevole e dunque si vedrebbe annullare tutti i punti ottenuti  nelle gare in cui ha giocato Castillo, salirebbe al quarto posto del girone di qualificazione. Ma cosa c’entra l’Italia? Sono stati gli stessi organi di stampa cileni, come ad esempio il sito www.biobiochile.cl,  a sollevare subito i dubbi sull’automatica qualificazione della “roja” ai mondiali, affermando che il posto, in caso di esclusione degli ecuadoregni, andrebbe alla formazione con il miglior ranking fra le escluse, cioè l’Italia.

Ora occorrerà attendere gli sviluppi della vicenda, ma intanto è certo che la Fifa esaminerà il reclamo della Federazione cilena, visto che lo ha confermato diffondendo un comunicato ufficiale.

“La Federcalcio cilena _ si legge nel comunicato _ ha sporto denuncia presso la Commissione Disciplinare FIFA, nella quale presenta varie accuse circa la possibile falsificazione degli atti che conferiscono la nazionalità ecuadoriana al giocatore Byron David Castillo Segura, nonché l’eventuale il mancato rispetto da parte di detto calciatore dei criteri di convocazione per partecipare con la nazionale della Federcalcio ecuadoriana (FEF) a otto partite di qualificazione, corrispondenti alla fase preliminare della Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar. Alla luce di quanto sopra, la FIFA ha deciso di avviare un procedimento disciplinare in relazione alla possibile violazione da parte di Byron David Castillo Segura dei criteri di convocazione per le partite indicate. In questo contesto, la FEF e la Federcalcio peruviana sono state invitate a presentare le loro posizioni davanti alla Commissione Disciplinare FIFA. Ulteriori dettagli saranno forniti in avanti”.

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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