SASSARI. La Sardegna continua a piacere. Nonostante la pandemia abbia cambiato le abitudini di molti, nonostante le difficoltà nei trasporti, nonostante il caro prezzi. L’isola è sempre tra le mete più ambite dai vacanzieri. L’ulteriore conferma arriva dalla classifica delle destinazioni estive più di tendenza a livello globale per ricerche nel primo trimestre 2022.

Una classifica elaborata da Airbnb, il portale online che mette in contatto persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi, con persone che dispongono di uno spazio extra da affittare, generalmente privati.

Nella top ten di Airbnb figurano tre mete italiane e tra queste due sono sarde: Villasimius e San Teodoro (la terza meta italiana è San Vito Lo Capo in Sicilia).

A vole essere pignoli lo scorso anno la situazione era ancora migliore con ben tre destinazioni sarde in classifica e due ai primi due posti: Liscia di Vacca e Isola Rossa. Villasimius, era al nono posto.

«Un nuovo segnale di vitalità dell’Italia che Airbnb condivide in occasione del rilascio della nuova applicazione – spiegano dall’organizzazione fondata nel 2007 da Brian Chesky –. Più del 50% delle prenotazioni nel primo trimestre di quest’anno riguarda destinazioni nazionali; cresce anche la domanda per l’estero, in aumento rispetto allo stesso periodo nello scorso anno. Continua la voglia di mare, con tre quarti delle notti prenotate in Italia per destinazioni entro i 5 km dalle spiagge».

La novità è che l’interesse non è incentrato solo sulle coste e sulle spiagge: cresce maggiormente la ricerca di alloggi per l’entroterra, a più di 100 km dalle coste. E questo, almeno in prospettiva futura, può essere una tendenza interessante per la Sardegna che comunque, al momento, continua a essere conosciuta per il suo mare.

I soggiorni a lungo termine raggiungono i massimi storici nel primo trimestre 2022, e rappresentano oggi il 20% delle prenotazioni. «Il modo di viaggiare delle persone – dice Brian Chesky, ceo e Co-Fondatore di Airbnb – è cambiato per sempre. Per questo motivo stiamo presentando il più grande cambiamento di Airbnb di questo decennio. In primo luogo, le persone sono più flessibili su dove vivono e lavorano, quindi abbiamo progettato una nuova modalità di ricerca attraverso le Categorie Airbnb. E poi ora le persone fanno viaggi più lunghi».

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage

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