OLBIA. La “prima” di Igy Portisco marina è una festa benaugurale per la stagione turistica 2022, la prima in serenità dopo due anni di alti e bassi sotto la cappa della pandemia. Sarà l’estate della riscossa e allora via ai calici di vermentino (Siddùra, nuovo partner d’eccellenza) e alle strette di mano con i nuovi proprietari del porto turistico olbiese che lo scorso inverno l’agenzia di Stato Invitalia ha ceduto alla cordata composta dal colosso americano Igy marinas e il Gruppo Taula, imprenditori sassaresi che nella holding di famiglia annoverano anche la Transport sas, azienda che da quasi 50 anni opera come leader nel campo della vendita e del trasporto di prodotti petroliferi in Sardegna.

Per la cordata sardo-americana quella appena iniziata è la prima estate al timone di Portisco. E le aspettative sono tante. Ieri al party inaugurale in banchina erano presenti i nuovi padroni di casa: Simon Bryan, ceo di Igy Portisco marina, e Pasquale Taula, consigliere d’amministrazione della società. «Oggi è una festa – dice proprio Taula, sorridente – abbiamo lavorato tanto e ora inizia la stagione. Purtroppo partiamo con una defezione importante, nel senso che non ci saranno i russi, quota abituale degli ospiti di Portisco. In questi due anni di pandemia, invece, sono mancati gli americani. Siamo comunque fiduciosi e il nostro porto è pronto a qualunque sfida».

La stagione turistica si giocherà naturalmente fino all’ultimo porto barca, ma Portisco punta anche sull’accoglienza di qualità e sulle collaborazioni d’eccellenza, come nel caso di Siddùra. «Crediamo che le partnership che abbiamo già instaurato siano fondamentali per il raggiungimento dei nostri obiettivi – così Simon Bryan – e non vediamo l’ora di iniziare una prospera collaborazione anche con Siddùra, uno dei migliori produttori di vino della Sardegna». In effetti, l’unione delle forze delle due eccellenze produttive si propone di valorizzare l’offerta locale per promuovere il marchio Sardegna nel mondo. Sia Igy Portisco marina che Siddùra, infatti, individualmente sono già impegnate nella diffusione di prodotti e servizi di altissima qualità. Si è quindi deciso di combinare le singole strategie in un’azione comune, se possibile, ancora più efficace.

Il core business resta naturalmente la portualità turistica, un campo in cui gli americani di Igy marinas non sono secondi a nessuno. Attualmente la società a stelle&strisce è l’unica rete globale di porti turistici per superyacht al mondo con 23 marina che operano in 13 Paesi inclusi Stati Uniti, Bahamas, Messico, Panama, Colombia, Turks & Caicos, St. Marteen, St. Lucia, Regno Unito, Francia, Italia e Spagna. Igy gestisce circa 4000 posti barca ed accoglie nei suoi marina i più grandi superyacht del mondo. In Sardegna, prima di Portisco, da qualche anno governa Porto Cervo marina.

@marcobittau. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage

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