MILANO. Milano va sul 2-0 nella serie di Semifinale playoff scudetto. Gara3 mercoledì alle 20,45 a Sassari, diretta su Raidsport ed Eurosport. Gara2, da vincere. Per Milano che a Sassari mercoledì avrebbe il match ball, per la Dinamo che a Sassari mercoledì vuole trovare gara4, ancora in casa. La Dinamo è sotto 1-0 e fa tesoro degli errori di gara1, anche se in avvio il match è tesissimo. Non si segna, poi si sblocca Milano ed è 7-0 in un amen. Coach Bucchi chiama timeout e a sua volta la Dinamo entra finalmente in campo, e ci mette tanta difesa. Accorcia, riduce e ricuce e accorcia e pareggia, ma a metà tempo coach Messina può già permettersi di cambiare l’intero quintetto, mentre Bucchi deve avere pazienza. Ma i biancoblù ci sono, hanno punti da Bendzius e Burnell e vanno anche sopra, ma nel finale Logan manda in lunetta per tre liberi Baldasso ed è 22-18 Milano.

Nel secondo quarto la Dinamo in avvio cerca ancora di contenere Milano ma la gestione di Gentile non produce effetti, la Dinamo non segna e Milano sì: 30-22, ma Bucchi dà ancora fiducia a Logan e Sassari resta in partita sul -4, con due canesri importanti di Ousmane Diop.  E Logan? Bucchi insiste con Gentile in regia, che cresce, rispondendo al nascondino del coach meneghino Messina, che insiste ma non tanto con le seconde linee, ruota vorticosamente tutti i suoi e al 17′ Milano è sul 35-29. +6, poi +8. Torna Robinson nella Dinamo e Logan si sblocca, primo canestro contro Milano nella serie. 35-32. Logan vede e raddoppia, seconda tripla e poi rubata per Bendzius, 37-37 con il canestro di Bendzius. Logan ispira, la Dinamo si accende e su un assist del professore anche Kruslin, finora a secco, la mette da tre. Parzialone 11-2 Dinamo, il tiro da tre entra come nello stile Dinamo e si sogna. Logan in cattedra, 8 punti di fila e +5 Dinamo, Sassari ci crede. 8/15 da 3 Dinamo a questo punto con Kruslin a segno, il +6 di Robinson in tap-in dà il +8 biancoblù, per la gioia dei tifosi sassaresi al Forum, relegati in uno spicchio di tribuna ma accesissimi. Logan sigilla l’ottimo momento Dinamo con il canestro che manda le squadre all’ntervallo sul 41-49 ospite.  Dieci punti per il Professore. Grande, grandissimo secondo quarto sassarese, la differenza la fa il tiro da tre e i venti punti segnati negli ultimi dieci minuti da Sassari, che alla migliore difesa d’Europa oppone il miglior attacco d’italia. Milano comincia a mettersi dei dubbi.

Intervallo, si riparte. Milano azzanna, la Dinamo risponde. Milano accorcia e la Dinamo reagisce. 47-53 al 23′, i padroni di casa girano palla che è una bellezza e Chacho Rodriguez legge il match come Daredevil senza occhiali sotto il sole. Ma la Dinamo non molla. Tecnico Milano, +5 Sassari, il Chacho è un gremlin ma la Dinamo regge. Fallo dubbio in attacco a Kruslin, Bilan stoppa, torna Datome fra le Scarpette rosse, Hall firma il -3 meneghino ma la Dinamo c’è, ancora. C’è anche però un dubbio fallo in attacco fischiato a Bilan che torna in panchina, Rodriguez è on fire e pareggia: 59-59. Burnell riporta sopra la Dinamo, che contro lo squadrone di Eurolega non molla di un centimetro.  Terzo fallo di Diop, Dinamo sotto di uno e sopra di due, c’è equilibrio e Gentile è finalmente entrato in partita. Le finte Bendzius è l’unico in Italia a farle ma pagano sempre, e pagano anche contro Milano per il 64-67 dalla lunetta e per il suo ventesimo punto personale, Super Benji. Poi, questa volta il marcatissimo Bilan viene tutelato dagli arbitri e firma il 69-66 al 39′. Messina fa appello anche a Melli ma  all’intervallo si va “solo” sul 68-69 firmato Shields, con un contestato fallo in attacco fischiato a Bilan. Sarebbe stato +2 o + 3 Dinamo, ma la Dinamo c’è e c’è super EimantasBendzius, 23 punti senza clamore, come fosse normale, da SuperBendzius.

Ultimo quarto ultimi fuochi. Nelle fila di Milano spunta Baldasso, 77-73 per un ribaltone che il Banco di Sardegna non accetta, +7 Milano ma Logan dice no da 3, 80-75 a -4, Milano è costretta a dare tutto e la Dinamo dà di più, -3. 80-77 Logan -1 6-0 di parziale biancoblù e la Dinamo è lì ma senza Burnell, richiamato in panchina da Bucchi.  Anche oggi, come in gara1, contro Milano non ha trovato la sua dimensione. La Dinamo era sopra e ora è sotto di cinque 84-79, mancano 2 minuti e spiccioli, i Giganti si affidano al loro totem Bilan, dalla lunetta per il -4. Poi le stelle di Milano esplodono, Shields si prende un due più uno da +6, il tempo scorre e Rodriguez quasi da centrocampo firma il +9 a -1’35. Bilan in lunetta, finisce ma la Dinamo è cresciuta, ha messo nuovi dubbi alla corazzata Milano e mercoledì è gara3, a Sassari. Si può fare.

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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