(ANSA) – ROMA, 30 MAG – “Chiediamo al governo di ascoltare chi lavora ogni giorno nelle nostre scuole. Siamo in tante piazze e anche qui in piazza Santi Apostoli a Roma, tutti insieme per dire che il sindacato della scuola è unito”. Lo dice il presidente di Anief Marcello Pacifico durante lo sciopero della scuola in piazza Santi Apostoli a Roma per protestare contro le politiche del governo.

“La formazione deve avvenire in orario di servizio e dev’essere retribuita. La formazione è un diritto-dovere di tutto il personale ma nel rispetto delle norme europee che chiedono che la formazione sia retribuita e in orario di servizio”, continua Pacifico.

“Sul precariato e sul reclutamento l’Europa ci chiede di dare dei percorsi certi per evitare abuso dei contratti a termine.

Vogliamo un percorso di formazione che dev’essere aperto ai precari per poter avere poi la conferma dei ruoli dopo tanti anni di supplenze” spiega ancora.

Analizzando la situazione dei docenti precari Pacifico spiega: “Non si può pensare di risolvere il problema del precariato bandendo un concorso per 30mila posti ogni anno rispetto a 213mila precari: si tratta solo di un sassolino nell’oceano”.

“Non bisogna buttare le risorse del Pnrr ma investirle con un doppio canale di reclutamento che permetta ai giovani di entrare nei ruoli con un canale veloce ma permetta poi ai precari di essere stabilizzati”, conclude Pacifico. (ANSA).

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage

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