ROMA. Meo Sacchetti non è più il commissario tecnico della nazionale maschile. Lo rende noto la Federazione italiana pallacanestro, comunicando che, al termine di un incontro a Roma tra il presidente federale, Gianni Petrucci, e il coach è stato risolto l’accordo contrattuale tra le parti. A Sacchetti, che era in carica dal settembre 2017 e ha guidato la nazionale per un totale di 50 partite, sono stati espressi «sentiti ringraziamenti per la professionalità e l’impegno dimostrati in questi anni e gli auguri per il prosieguo della sua carriera». Il tecnico arrivato nel 2017 alla guida della nazionale avrebbe dovuto restare in carica fino agli Europei di settembre e solo una settimana fa, a Milano, insieme con Petrucci, aveva idealmente dato il via al conto alla rovescia per l’appuntamento continentale, partendo da -100. In quell’occasione, sacchetti aveva annunciato la volontà di fare ancora affidamento sul gruppo e sulla squadra impegnati ai Giochi di Tokyo. Il presidente federale si era augurato che la squadra continuasse la sua crescita dopo gli ottimi risultati alle Olimpiadi, specie per un torneo che dopo 31 anni tornerà a disputarsi anche in Italia. Gli azzurri sono inseriti nel girone C che comprende Ucraina, Gran Bretagna, Croazia, Estonia e la Grecia della superstar Nba Giannis Antetokounmpo.

«Il rapporto si era esaurito». Gianni Petrucci – al telefono con l’ANSA – usa la giustificazione di tanti divorzi per spiegare il repentino addio alla panchina della nazionale italiana. La risoluzione del contratto arriva a neanche tre mesi dall’inizio della fase finale dell’Europeo, nella quale gli azzurri avranno un nuovo ct. Arriva Pozzecco? «Nomi non ne faccio – ribatte Petrucci – l’annuncio lo faremo tra una settimana». (ANSA)

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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