(ANSA) – ROMA, 01 GIU – Un premio di laurea per ricordare Simona Sinopoli “militante per i diritti umani, contro ogni forma di razzismo e fascismo, dirigente dell’Arci e, soprattutto, donna di grande intelligenza e sensibilità che ha attraversato la vita con leggerezza, grinta ed entusiasmo, per un tempo troppo breve”. E’ stata prima avvocata volontaria allo sportello per stranieri di Arci Roma e dopo con il numero verde per i rifugiati. Dopo anni di lavoro, è diventata presidente del Comitato Arci della capitale e in seguito all’Arci nazionale ha per quattro anni ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio nazionale. Negli ultimi anni, dopo aver fatto l’avvocata per tutelare i diritti degli stranieri, aveva deciso di mettere a disposizione del Tribunale di Roma la sua esperienza e la sua competenza, svolgendo il ruolo di Giudice onorario di Tribunale.

Il riconoscimento alle tesi di laurea è indetto da Arci, Asgi (Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione), Magistratura Democratica, in collaborazione con Anpi. Il premio, dell’ammontare di novemila euro, verrà assegnato tramite un concorso, rivolto a tesi che affrontino i temi dell’immigrazione e del diritto d’asilo, ispirato sia agli studi di Simona sia al suo percorso professionale e di militanza politica e associativa. Il tema scelto per quest’anno è la criminalizzazione della solidarietà e dei diritti. In questa prima edizione sarà conferito da una Commissione di valutazione composta dal Comitato Scientifico con il supporto del Comitato Promotore del Premio. Il Comitato Scientifico è presieduto da Luciana Castellina. La domanda di partecipazione deve essere spedita entro il 15 dicembre 2022 alla mail (ANSA).

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Homepage

URL originale: Read More