PORTO CERVO. Il secondo giorno di regate della Giorgio Armani Superyacht Regatta, evento organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title Sponsor Giorgio Armani, ha beneficiato di un vento da Est-Nordest tra i 10 e i 14 nodi che ha permesso al Comitato di Regata di iniziare con puntualità le procedure di partenza, alle ore 12.30 come da programma. I superyacht hanno tagliato la linea di partenza posizionata nei pressi dell’isola delle Bisce per intraprendere il periplo delle isole di Caprera e La Maddalena in senso antiorario.

Lasciata l’isola di Spargi a dritta e dopo essere transitati tra nel canale tra Palau e La Maddalena, i concorrenti hanno raggiunto la Secca di Tre Monti nel Golfo delle Saline, quindi sono risaliti fino all’isolotto dei Monaci, doppiato il quale si sono diretti al traguardo posizionato di fronte a Porto Cervo per circa 32 miglia complessive di percorso. I Multiscafi sono partiti al lasco, mentre per la divisione Superyacht è stata prevista una boa di disimpegno prima di circumnavigare l’Arcipelago.

Partiti individualmente a distanza di 3 minuti l’uno dall’altro (staggered start) i superyacht sono giunti compatti nel punto più ventoso del percorso, fino a 15 nodi, a Nord di La Maddalena, dopo aver navigato lungo uno dei tratti di costa più caratteristici della Sardegna. Si sono messi in evidenza la goletta Mariette of 1915 e il Wally 95 Magic Blue di Antonio Cacace, con Francesco De Angelis alla tattica che, al calcolo del tempo compensato, si è posizionato secondo.

Ottima performance per Mariette, che ha vinto la prova di giornata con un larghissimo margine, a differenza del resto della flotta il cui distacco tra i concorrenti è di pochi minuti in tempo compensato. Terzo posto per il 108’ Win Win che batte di soli 7 secondi Magic Carpet Cubed, il quale mantiene comunque il comando della classifica provvisoria. Tra i Multiscafi si ripete Allegra, tattico l’australiano Paul Larsen, prima davanti ad Highland Fling 17.

Fonte notizia: La Nuova Sardegna > Archivio

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