PORTO TORRES. Prenotare una giornata di visite sull’isola dell’Asinara a bordo del trenino verde costerebbe un po’ troppo secondo una coppia di turisti che si trova in vacanza in un villaggio nel nord dell’isola. «Insieme a mio marito Luigi Coppola, a mia figlia di 6 mesi e a mio figlio di 25 mesi – spiega indignata la turista Sabrina Di Palma – volevamo andare all’Asinara con il trenino verde. Abbiamo effettuato una prenotazione sul sito. Sono rimasta scioccata dalle tariffe: adulti 65 euro ciascuno più 5 euro di tassa di sbarco, mia figlia 15 euro e mio figlio 45 euro, per un totale di 190 euro».

Il trenino. La questione del costo considerato decisamente troppo alto dalla coppia di turisti non è assolutamente condivisa dagli operatori. «Per quella cifra – dichiarano – noi offriamo un servizio completo: il trasporto marittimo con motonave di 22 metri, la visita guidata su tutto il territorio dell’isola, il trenino turistico con la guida a bordo e la visita gratuita in tutte le strutture dell’Asinara. All’ora di pranzo, inoltre, nonostante non sia previsto nel pacchetto, offriamo un piatto di pasta al sugo preparato all’istante. Poi riaccompagniamo i visitatori al porto di Stintino. Il prezzo del trasporto marittimo non è suscettibile di sconto – aggiungono gli operatori –, in quanto per ragioni di sicurezza ogni passeggero deve pagare il biglietto. Quest’estate festeggiamo il ventesimo anno di attività sull’isola e, nella generalità dei prezzi per le escursioni in Sardegna, il nostro servizio è tra i più bassi: il visitatore viene accompagnato e coccolato tutto il giorno».

Asinara aperta. Trenino a parte, con l’avvio della stagione turistica sono aperte tutte le strutture del Parco dell’Asinara. Sono operativi i chioschi, i punti di ristoro e gli alloggi per il pernottamento. A Cala Reale è in via di risoluzione un contenzioso che ha fatto ritardare l’apertura del bar, l’ostello è disponibile per una settantina di posti letto e la Locanda del Parco per altri dieci con possibilità di ristorazione.

Ente parco. I dati che riguardano le strutture più visitate all’Asinara indicano il centro delle tartarughe e l’osservatorio del mare, la casa del Parco e i centri di educazione ambientale di La Reale, l’osservatorio della memoria di Cala d’Oliva, i centri visita di Fornelli e La Reale. «È in fase di sostituzione tutta la cartellonistica informativa che accoglie e accompagna il visitatore nell’isola – assicura il direttore dell’Ente parco Vittorio Gazale – e sui dieci sentieri natura che consentono di percorrere i diversi ambienti naturali dell’isola: tutti i servizi vengono presidiati dalla rete d’impresa delle Guide esclusive e degli educatori ambientali del Parco che supportano i visitatori con la consueta professionalità».

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